Trovatore piccardo. Formatosi nell'ambiente borghese di
Arras, rinnovò la lirica cortese in direzione di un più accentuato
realismo, che sostenne con la sua appassionata ispirazione fantastica; tra le
sue opere ricordiamo:
Li rondel Adam, una raccolta di 14 rondeaux, il
Congé, composto con vena marcatamente satirica in occasione del
suo esilio a Douai (1272-74), e due famose opere musicali dal titolo
Jeu de
la feuillée, rappresentata ad Arras nel 1262, e
Jeu de Robin et de
Marion, data a Napoli alla corte di Carlo d'Angiò nel 1283 (Arras
1240 - Napoli 1285).